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L'arte cretese della civiltà minoica, con i suoi palazzi, ceramiche, sculture e pitture parietali, rivela una cultura ricca e spirituale. Dai vasi in ceramica agli affreschi come il 'gioco dei tori', ogni opera d'arte minoica è un tesoro che testimonia l'abilità e la profondità religiosa di questo antico popolo.
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CENTRO DELLA CITTA DOVE CI SI RIUNIVA PER L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DELLA CITTA .ERA COMPOSTO DA PIU PIANI
PALAZZO DI CNOSSO
LA SALA DEL TRONO ERA UNA VASTA SALA A PILASTRI DOVE VI ERANO I RITI RELIGIOSI
FUORI ERA CIRCONDATO DA CASE PRIVATE
NEL SUPERFICIE ESTERNA CON GRADINATA CHIAMATA IMPROPIAMENTE TEATRO VI ERANO FESTE RELIGIOSE
C'ERANO MAGAZZINI E BOTTEGHE
LE COLONNE ERANO IIN LEGNO E DIMINUIVANO DI DIAMETRO DALL ALTRO VERSO IL BASSO
E LA LAVORAZIONE DELLA CERAMICA IN MANIERA SOTTILISSIMA
I COLORI USATI ERANO IL GIALLO I ROSSO IL BIANCO SU FONDO NERO
C
SPESSO QUESTA TECNICA SI UNIVA ALL ORNAMENTAZIONE PLASTICA O VERO L'INCOLLATURA DI ELEMENTI TRIDIMENSIONALI SUL VASO CON FIORI
E LA PITTURA DELLE PARETI INTERNE DEI PALAZZI LE PIU IMPORTANTI SONO
IL PRINCIPE DEI GIGLI
COMPOSTA DA FIORI E GIGLI
LE PITTURE DELLA SALA DEL TRONO DI CNOSSO RAPPRESENTA DELLE CANNE ALTERNATE AL GRIFONE
IL GIOCO DEI TORI RAPPRESENTA QUESTO GIOCO CRETESE DOOVE UN UOMO O DONNA DEVE PRENDERE PER LE CORNA UN TORO FARE UN CAPRIOLA E CADERE A PIEDI UNITI
LA PIU IMPORTANTE E IL RHYTON CHE CONSISTE IN UNA TESTA DI TORO CUI SONO MOLTO DETTAGLIATI I PELI TRA LE CORNA E LE VARIE PARTI DELLA TESTA COSTRUITA CON LA STEATITE E RICOSTRUITA IN GRAN PARTE
RAPPRESENTANTANO PRINCIPILMENTE LA DEA DEI SERPENTI E SONO CARATTERIZZATI DALLE BRACCIE APERTE E IL CORPETTO CHE ASSOTTIGLIA LA VITA
SI DIVIDONO IN TRE STILI
VEGETALE CON PITTURE DI FOGLIE E RAMOSCELLI COM COME NELLA PROCHUS
MARINO COMPOSTO DA ESSERI MARINI COME NELLA BROCCHETTA DI GUSRNIA DOVE è RAPPRESENTATO UN POLPO E DELLE ALGHE SPEZZETATE.
PALAZIALE COMPOSTO SECONDO UNA GEOMETRIA RIGOROSA CON ESTREMA STILIZZAZIONE DEGLI ELEMNETI E LA FORTE SIMMETRIA
COSTRUIVANO CASE IN MATTONI CRUDI E DIPINGEVANO LE PARETE INTERNNE
VENGONO COSTRUITI I PRIMI PALAZZI
GRANDE SVILUPPO ARTISTICO
La civiltà minoica, prosperata sull'isola di Creta dal 2700 al 1450 a.C., ha lasciato un'eredità artistica di inestimabile valore. Caratterizzata da un'arte ricca e simbolica, questa cultura ha prodotto opere come complessi palaziali, ceramiche finemente lavorate, sculture in pietra e affreschi vivaci. I palazzi, come quello di Cnosso, erano centri di potere politico, economico e religioso, con un'architettura innovativa che includeva elementi come colonne rovesciate, fatte di legno e rastremate verso il basso, e complesse planimetrie. Le sale del trono e i raffinati affreschi riflettevano l'importanza dei rituali religiosi e la centralità della figura regale.
L'arte minoica si esprimeva attraverso varie forme, ciascuna con caratteristiche distintive. La ceramica, ad esempio, si divideva in stili come quello palaziale, caratterizzato da motivi geometrici e astratti, lo stile marino, con rappresentazioni di fauna e flora marine, e lo stile floreale, con decorazioni vegetali. Le statuette votive, spesso raffiguranti divinità come la Dea Madre con i serpenti, erano centrali nel culto religioso minoico e venivano offerte nei numerosi santuari. Queste figure, con le braccia sollevate in segno di preghiera e vesti aderenti, simboleggiano la sacralità e il potere femminile nella religione minoica.
Le sculture minoiche, in particolare i rhyta, recipienti per liquidi usati in contesti cerimoniali, dimostrano l'alta abilità tecnica e artistica di questa civiltà. Il rhyton a forma di testa di toro, scolpito in steatite e spesso rivestito di oro o altri metalli preziosi, è un esempio emblematico di questa maestria. Questi oggetti, oltre al loro valore estetico, avevano anche una funzione rituale, sottolineando il legame tra arte e religione nella cultura minoica.
Gli affreschi minoici, che adornavano le pareti dei palazzi, sono tra le più significative testimonianze della vita e delle credenze di questa antica civiltà. Rappresentavano scene di cerimonie religiose, attività quotidiane e giochi atletici, come il celebre "salto del toro". Queste pitture, realizzate con la tecnica a fresco, che prevedeva l'applicazione di pigmenti su intonaco umido, offrono uno sguardo sulla società minoica, evidenziando l'importanza dell'estetica e del simbolismo nella loro cultura.
Lo stile Kamares, sviluppatosi durante il periodo medio minoico (circa 2000-1600 a.C.), rappresenta un punto di riferimento nella ceramica minoica per la sua raffinatezza e innovazione. Questi vasi, caratterizzati da un fondo scuro su cui spiccavano decorazioni policrome, mostrano una padronanza delle tecniche di lavorazione e cottura dell'argilla. I motivi decorativi, che includevano spirali, motivi geometrici e rappresentazioni naturalistiche, riflettevano l'osservazione attenta della natura e un gusto estetico avanzato.
In conclusione, l'arte minoica, con le sue diverse forme espressive, rappresenta un patrimonio culturale di straordinaria importanza. Attraverso la sua produzione artistica, la civiltà minoica ha trasmesso non solo la propria prosperità materiale ma anche la propria visione del mondo e spiritualità. Ceramiche, sculture, affreschi e architettura ci offrono uno spaccato unico di una civiltà antica che ha influenzato profondamente il corso della storia dell'arte nel Mediterraneo e oltre.
gianmarcodemuro
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