Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
L'Egira di Maometto nel 622 d.C. segna l'inizio del calendario islamico e un punto di svolta nella storia dell'Islam. La rivelazione dell'Arcangelo Gabriele, l'influenza di Ebraismo e Cristianesimo, e l'importanza della Kaaba e della Pietra Nera sono elementi chiave di questa fede.
Show More
L'Egira, che si traduce come "migrazione" o "fuga", è l'evento che segna la partenza di Maometto da Mecca verso Medina nel 622 d.C. Questo trasferimento fu motivato dalle crescenti ostilità e persecuzioni che Maometto e i suoi seguaci subirono a Mecca, dove le loro credenze religiose erano in conflitto con le pratiche politeiste prevalenti. L'Egira non solo rappresentò un cambiamento geografico, ma anche un punto di svolta nella storia dell'Islam, poiché segnò l'inizio di una comunità musulmana indipendente e l'istituzione di un sistema politico e sociale basato sui principi islamici. La data dell'Egira è così significativa che è stata scelta come punto di partenza del calendario islamico, il calendario lunare Hijri.
La rivelazione nella grotta di Hira è considerata il momento in cui Maometto ricevette il primo messaggio divino dall'Arcangelo Gabriele. Questo evento fondamentale avvenne quando Maometto aveva circa 40 anni e stava meditando nella grotta situata sul monte Hira, vicino a Mecca. La rivelazione, che continuò per i successivi 23 anni, costituisce la base del Corano, il testo sacro dell'Islam. Questi insegnamenti enfatizzano l'unicità di Allah, l'importanza della giustizia, della misericordia e della responsabilità morale, e stabiliscono Maometto come l'ultimo profeta in una lunga serie di messaggeri divini.
La predicazione di Maometto e il Corano riflettono influenze sia ebraiche che cristiane, riconoscendo e incorporando elementi delle precedenti tradizioni monoteiste. Storie di profeti biblici, principi etici e concetti teologici sono presenti nell'Islam, che vede sé stesso come il completamento della rivelazione monoteistica. Personaggi come Abramo (Ibrahim), riconosciuto come un patriarca e un profeta, e Gesù (Isa), considerato un profeta e non il figlio di Dio, sono esempi di questa continuità. Tuttavia, l'Islam si distingue per la sua enfasi sull'unicità e l'ultimità della profezia di Maometto.
La Kaaba, situata al centro della Grande Moschea di Mecca, è il punto più sacro dell'Islam. I musulmani di tutto il mondo si orientano verso la Kaaba per le loro preghiere quotidiane (Salat) e aspirano a visitarla almeno una volta nella vita durante il Hajj, il pellegrinaggio che è uno dei cinque pilastri dell'Islam. La Kaaba ha anche una storia preislamica, essendo stata un sito di pellegrinaggio per le tribù arabe politeiste. Con l'avvento dell'Islam, Maometto purificò la Kaaba dalle idoli e la dedicò al culto del Dio unico, Allah, rafforzando il suo ruolo centrale nella vita spirituale e comunitaria dei musulmani.
La Pietra Nera, incastonata in un angolo della Kaaba, è un oggetto di grande venerazione nell'Islam. La tradizione narra che la Pietra Nera sia stata originariamente bianca, ma sia diventata nera a causa dei peccati degli uomini che la toccavano. Durante il Tawaf, il rituale di circumnavigazione della Kaaba compiuto durante il Hajj, molti pellegrini cercano di toccare o baciare la Pietra Nera, seguendo l'esempio di Maometto. La Pietra simboleggia la fedeltà a Dio e l'unità della Ummah, la comunità globale dei musulmani.
La comprensione della storia e dei principi fondamentali dell'Islam è cruciale per il dialogo interculturale e interreligioso. La conoscenza degli eventi come l'Egira, la rivelazione del Corano, l'interazione con le tradizioni ebraiche e cristiane, il significato della Kaaba e della Pietra Nera, arricchisce la nostra comprensione della diversità culturale e religiosa. In un mondo globalizzato, dove le interazioni tra persone di diverse fedi e culture sono sempre più frequenti, una profonda consapevolezza della storia islamica contribuisce a costruire ponti di comprensione e rispetto reciproco.
federicaiurcovich
Edit available