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La povertà mondiale è un fenomeno che colpisce principalmente i paesi del sud, causando denutrizione, mortalità infantile e bassa alfabetizzazione. Questo saggio esplora le sfide e le strategie per combattere la povertà estrema, evidenziando l'importanza dell'Agenda 2030 e della cooperazione internazionale per promuovere lo sviluppo sostenibile e ridurre le disuguaglianze.
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POVERTA' ESTREMA = EMISFERO SUD
sud del mondo= paesi più poveri
ULTIMI POSTI ISU (INDICE SVILUPPO UMANO)
Burundi,Ciad,Sudan del sudRepubblica CentroAfricana,Nigeria
QUALITA' DELLA VITA è ELEVATA= EMISFERO NORD
nord del mondo= paesi più ricchi
PRIMI POSTI ISU (INDICE SVILUPPO UMANO)
Novergia,Svizzera,Australia,Irlanda,Germania
2) DENUTRIZIONE
3) MORTALITA' INFANTILE
4) MALATTIE
5) ELEVATO INCREMENTO DEMOGRAFICO
6) BASSO LIVELLO DI ALFABETIZZAZIONE
La povertà è una condizione socioeconomica caratterizzata dall'insufficienza di risorse finanziarie e materiali necessarie per vivere secondo gli standard minimi accettati nella società. Essa si manifesta con maggiore intensità nei paesi in via di sviluppo, in particolare in alcune regioni dell'Asia, dell'America Latina e dell'Africa Subsahariana. La povertà è multidimensionale, influenzando non solo l'economia ma anche l'accesso all'istruzione, alla sanità e alle opportunità di sviluppo. Nonostante gli sforzi internazionali, come i programmi di aiuto allo sviluppo e le iniziative di microfinanza, il divario tra paesi ricchi e paesi poveri persiste, complicando la lotta contro la povertà.
Nei paesi in via di sviluppo, la povertà si manifesta attraverso una serie di problemi gravi, tra cui la denutrizione, che affligge milioni di persone a causa della mancanza di accesso a cibo sufficiente e nutriente. La mortalità infantile rimane elevata, con bambini che muoiono per malattie facilmente prevenibili e curabili, come la polmonite e la diarrea, a causa della mancanza di infrastrutture sanitarie adeguate. Un alto tasso di natalità può esacerbare la povertà, con famiglie numerose che lottano per provvedere ai bisogni di base. La bassa alfabetizzazione e l'accesso limitato all'istruzione riducono le opportunità economiche e perpetuano il ciclo della povertà.
La disuguaglianza economica è un fenomeno globale che vede una distribuzione diseguale della ricchezza e delle risorse. Questa disparità è particolarmente evidente tra i paesi industrializzati del nord e quelli in via di sviluppo del sud. Le conseguenze della disuguaglianza economica sono molteplici, influenzando negativamente la salute e lo sviluppo delle popolazioni più povere. L'accesso limitato a cure mediche di qualità e a un'istruzione adeguata sono tra i principali ostacoli che impediscono alle persone di uscire dalla povertà.
L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, adottata dalle Nazioni Unite, è un piano d'azione universale che mira all'eradicazione della povertà in tutte le sue forme. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) includono mete specifiche per migliorare la salute, l'istruzione e combattere il cambiamento climatico, tra gli altri. Per raggiungere questi obiettivi, è necessaria la collaborazione tra governi, settore privato e società civile, con un impegno verso politiche e investimenti che favoriscano uno sviluppo equo e sostenibile.
La qualità della vita varia significativamente tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo. Nei primi, come Norvegia, Svizzera e Australia, si registra un alto Indice di Sviluppo Umano (ISU), che riflette l'accesso a istruzione di qualità, cure mediche avanzate e un'ampia gamma di opportunità lavorative. Al contrario, in paesi come Burundi, Ciad e Repubblica Centrafricana, con un basso ISU, la popolazione affronta sfide quotidiane come la scarsità di cibo, acqua potabile non sicura, servizi sanitari inadeguati e opportunità educative limitate, che sono indicatori di una povertà estrema.
Combattere la povertà richiede un approccio strategico e multifaccettato. Oltre all'attuazione dell'Agenda 2030, è cruciale che i paesi più sviluppati forniscono assistenza finanziaria e tecnica ai paesi in via di sviluppo per promuovere la crescita economica e lo sviluppo umano. L'istruzione e l'alfabetizzazione sono fondamentali per aumentare le opportunità di lavoro e migliorare le condizioni economiche. È inoltre essenziale promuovere la giustizia sociale e l'uguaglianza di opportunità, per garantire che tutti possano avere la possibilità di migliorare la propria situazione di vita. Un impegno globale e la cooperazione internazionale sono indispensabili per costruire un futuro più giusto e sostenibile.
mariannaviscusi
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