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Le Corbusier, architetto svizzero, ha rivoluzionato l'architettura con i suoi cinque punti per un'architettura nuova e il Modulor. Tra le sue opere, la Cappella di Notre-Dame du Haut e il Quartiere Frugès a Pessac si distinguono per il loro impatto e la loro innovazione, riflettendo la sua visione di spazi abitativi funzionali e armoniosi.
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CHARLES ÉDOUARD JEANNERET (LE CORBUSIER ERA UNO PSEUDONIMO) NACQUE IN SVIZZERA NEL 1887
DOPO MOLTI VIAGGI IN EUROPA, NEL 1920 SI TRASFERÌ A PARIGI
MORÌ NEL 1965, DURANTE UN VIAGGIO IN FRANCIA
LE CORBUSIER CONSIDERAVA L'ARCHITETTURA IL PERNO DI TUTTE LE ALTRE ARTI
OGNI PROGETTO DEVE ESSERE A MISURA D'UOMO, SECONDO LE PROPORZIONI CHE EGLI RIASSUNSE NEL MODULOR
LA FORMA DEVE SCATURIRE DALLA FUNZIONE, SENZA INUTILI ARRICCHIMENTI ESTETICI
GRAZIE AL SUO LIBRO VERSO UN'ARCHITETTURA (1923) E A NUMEROSI PROGETTI, LE SUE IDEE RIVOLUZIONARIE SI DIFFUSERO
REALIZZÒ IL QUARTIERE FRUGÈS A PESSAC (VICINO A BORDEAUX), GRAZIE ALLE TECNICHE MODULARI, IN UN SOLO ANNO!
LE LINEE CURVE, CONCAVE E CONVESSE, SI ESPRIMONO LIBERAMENTE, QUASI A CREARE UN'ENORME SCULTURA
I PILASTRI (IN FRANCESE PILOTIS) SONO DI CEMENTO ARMATO E QUINDI POSSONO ESSERE SOTTILI
ANCHE LA COPERTURA È DI CEMENTO ARMATO E MOLTO RESISTENTE AI PESI
UNA RAMPA INTERNA COLLEGA I VARI PIANI, CHE FORMANO QUASI UN TUTT'UNO TRA DI LORO
LE PARETI NON HANNO PIÙ FUNZIONE DI SOSTEGNO E LA LORO POSIZIONE NELL'EDIFICIO DIVENTA LIBERA
NELLE PARETI, È ORA POSSIBILE APRIRE GRANDI FINESTRE A NASTRO, CHE PERMETTONO A LUCE E ARIA DI ENTRARE
SULLA TERRAZZA DEL TETTO C'È UN GRANDE (CHE COSA?)
SULLA TERRAZZA DEL TETTO C'È UN GRANDE GIARDINO
Charles-Édouard Jeanneret-Gris, meglio conosciuto come Le Corbusier, è stato un architetto, designer e urbanista svizzero-francese, la cui visione ha rivoluzionato l'architettura moderna. Nato nel 1887 a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera, Le Corbusier ha introdotto concetti innovativi che hanno influenzato il design urbano e residenziale. La sua filosofia architettonica si basava sull'idea che una casa dovesse essere "una macchina per abitare", enfatizzando la funzionalità e l'efficienza. Promuoveva l'integrazione di spazi abitativi con elementi naturali, come i giardini pensili, per migliorare la qualità della vita urbana. Questi spazi non solo miglioravano l'ambiente abitativo ma promuovevano anche l'interazione sociale, riflettendo il suo impegno verso un'architettura inclusiva e accessibile a tutti.
Le Corbusier ha delineato i "cinque punti per un'architettura nuova", principi fondamentali che hanno ridefinito la progettazione architettonica. Il primo punto è l'adozione di finestre a nastro, che permettono una maggiore illuminazione naturale e ventilazione. Il secondo punto è la struttura a pilastri, che libera le pareti portanti e consente una maggiore flessibilità degli spazi interni. Il terzo punto è la progettazione di piani liberi, che permette una distribuzione variabile degli spazi interni. Il quarto punto è la terrazza giardino, che recupera per l'abitazione lo spazio verde perduto al suolo. Infine, il quinto punto è la facciata libera, che separa la struttura esterna dell'edificio dalla divisione interna degli spazi. Questi principi hanno permesso una maggiore libertà creativa e hanno influenzato l'architettura contemporanea.
Le Corbusier ha progettato numerose opere che sono diventate icone dell'architettura moderna. La Cappella di Notre-Dame du Haut a Ronchamp, Francia, è celebre per le sue forme organiche e per l'uso innovativo della luce. Il complesso residenziale Unité d'Habitation a Marsiglia rappresenta un esempio di abitazione collettiva che integra servizi comuni e spazi abitativi. Il suo libro "Vers une architecture" (Verso un'architettura), pubblicato nel 1923, è stato fondamentale per la diffusione delle sue teorie e ha esercitato un'influenza duratura sul pensiero architettonico.
Il Modulor è un sistema di misure che Le Corbusier ha sviluppato basandosi sulle proporzioni del corpo umano, con l'obiettivo di creare uno spazio armonico e funzionale. Questo sistema riflette la sua convinzione che l'architettura dovesse essere progettata su misura per le persone, con forme e dimensioni che rispondessero alle esigenze umane piuttosto che a criteri estetici arbitrari. Il Modulor è stato applicato in molti dei suoi progetti, dimostrando come l'architettura possa essere al servizio dell'uomo, migliorando la qualità della vita attraverso il design.
La vita di Le Corbusier è stata caratterizzata da una costante ricerca di innovazione e ispirazione. Dopo aver viaggiato in Europa, si stabilì a Parigi nel 1917, dove la sua carriera di architetto e urbanista si sviluppò pienamente. La sua morte nel 1965 non ha segnato la fine del suo impatto: l'eredità di Le Corbusier continua a influenzare il mondo dell'architettura moderna e contemporanea. Le sue teorie, i suoi edifici e i suoi scritti hanno lasciato un'impronta indelebile, definendo un'epoca e influenzando il futuro dell'architettura a livello globale.
Le Corbusier è stato un architetto visionario, il cui lavoro ha trasformato il concetto di spazio abitativo e ha influenzato profondamente l'architettura del XX secolo. La sua dedizione a un'architettura inclusiva, i suoi innovativi cinque punti, le sue opere significative, il Modulor e la sua storia personale hanno contribuito a creare un approccio unico all'architettura. La sua eredità continua a essere un punto di riferimento essenziale nell'architettura moderna, ispirando la creatività e l'innovazione nelle nuove generazioni di architetti e designer.
gaetanaocchino
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