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L'arte etrusca riflette la storia di un popolo antico, dalle città fortificate alle necropoli, passando per architettura, pittura, scultura e oreficeria. La periodizzazione dell'arte etrusca, dal periodo villanoviano all'ellenistico, mostra l'evoluzione culturale e artistica di questa civiltà influente.
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SEPOLCRETI CAPANNE
PROTETTI DA CONFINI NATURALI
CITTA' COSTRUITE CON IL MODELLO DELLA CITTA' GRECA
SEPOLCRETI DIVENTANO NECROPOLI
GRANDI CENTRI
CITTA' CON PIANTA ORTOGONALE PORTE D'INGRESSO ARCHITRAVI
MURA DI CINTA
ARCHI CUPOLE E COLONNE
AFFRESCHI NEI SEPOLCRI
IN TERRACOTTA E BRONZO
I SARCOFAGI
GIOELLI E OGGETTI
CORREDI FUNERARI
TECNICHE
REPOUSSE'INCISIONEFILIGRANAGRANULAZIONE
CERAMICHEURNE CON DECORAZIONI GEOMETRICHE
SEMPLICITA' E SOBRIETA'
INFLUENZA DELLA CULTURA ORIENTALE
RICCHI CORREDI FUNERARI
DODECAPOLIOPERE PUBBLICHE TEMPLI CERAMICHE STATUE
TECNICA A STAMPOMATERIALI NUOVI
STATUE DI INFLUENZA GRECATEMPLICERAMICHE SPECCHI
TOMBE SEMPLICI
FIGURE MITOLOGICHE E STORICHE IN RILIEVO
In molte aree occupate dagli Etruschi, soprattutto nel Lazio, si distinguono delle vere e proprie città etrusche. Durante il IX secolo a.C gli insediamenti principali si riscontrano in prossimità di bacini fluviali o lacustri, con capanne e porzioni di terreno utilizzate per i sepolcreti e per l’agricoltura, protetti da confini naturali. La posizioni venivano scelte in modo strategico per controllare gli spostamenti e le vie di comunicazione.
Tra l’età villanoviana e quella orientalizzante (VIII e VII secolo a.C.) nelle zone del sud dell’Etruria gli stanziamenti cominciano ad assorbire l’influenza del modello di città greca, i sepolcreti diventano necropoli e formazione di grandi centri anche nelle zone costiere.
Questa tipologia di città porta al cambiamento politico: dal potere di un sovrano si passa all’oligarchia. Si sviluppano città con pianta ortogonale, con strade perpendicolari tra loro come in Grecia.
Dal VII secolo a.C. si cominciarono a costruire mura di cinta fortificate con mattoni, architravi, porte d’ingresso alla città. I santuari sono collocati in punti strategici, luoghi di scambio oppure sull’acropoli.
Architettura
L’architettura etrusca si distingue per la presenza di archi sia a strati orizzontali che a tutto sesto a cuneo, dalle cupole e dalle colonne dell’ordine tuscanico (simone al dorico greco).
Pittura
Molto importanti erano gli affreschi soprattutto realizzati con la tecnica della pittura a secco, ritrovati e conservati bene nei sepolcri.
Scultura
La scultura fu influenzata dai Greci solo inizialmente, poi segue la tradizione e le forme locali. Vengono prodotti anche sarcofagi in pietra e altre sculture in terracotta e bronzo.
Oreficeria
Gli Etruschi conoscevano molte tecniche per la lavorazione dell’oro: repoussé, incisione, filigrana e granulazione.Gli oggetti prodotti facevano parte dei corredi funerari. Nella produzione dei gioielli si sviluppa una particolare attenzione nell’uso delle pietre preziose e di colori che decorano l’oggetto.
Periodo villanoviano (900-675 a.C.)
Questo periodo è molto importante per la produzione di ceramiche con decorazioni geometriche, urne che presentano una forma a capanna, oggetti in bronzo. Le decorazioni sono caratterizzate da sobrietà e semplicità.
Periodo orientalizzante (675-575 a.C.)
In seguito all’influenza di diverse culture attraverso gli scambi commerciali, l’arte viene contaminata dalla cultura orientale, dall’importazione di oggetti dai paesi orientali. Comincia a svilupparsi la cultura della ricchezza dei corredi funerari e si lavora il bronzo e l’avorio. Questa influenza orientale viene accelerata anche dallo stanziamento in Etruria di artigiani stranieri.
Periodo arcaico (575-480 a.C.)
Periodo caratterizzato dal passaggio del potere politico da un sovrano ad un'oligarchia viene conclusa l’urbanizzazione, si sviluppano la dodecapoli etrusca, le opere pubbliche, l’edilizia civile, i templi. Si producono ceramiche, vasellame in bronzo e ceramica da tavola. Alcune opere sono caratterizzate dalla tecnica a stampo, altre dalla ceramica a figure nere, si utilizzano anche nuovi materiali per le statue come il nenfro, l’arenaria e il tufo. Le decorazioni vegetali vengono abbandonate e si apre lo spazio al disegno attico cioè la ceramica a figure rosse.
Periodo classico o età di mezzo (480-300 a.C.)
Questo periodo vede una diminuzione dello sfarzo e dell’ostentazione a causa del cambiamento della classe aristocratica e in seguito ad una successiva diminuzione del numero di artisti.Si introduce l’arte classica che si può riscontrare nelle statue e l'influenza classica raggiunge anche l’architettura. La produzione di vasellame diminuisce fino a scomparire, si incrementa invece quella di oggetti in bronzo, di specchi, ceramiche, sculture in pietra. In questo periodo vengono costruiti templi importanti come quello di Giunone Curite.
Periodo ellenistico (300-50 a.C.)
Si presentano delle tombe più semplici meno sfarzose, caratterizzate però da figure mitologiche e storiche in rilievo. I sarcofagi e le urne sono realizzati in materiali diversi, alabastro, tufo, bronzo.La cultura funeraria comincia a decadere: venivano usati sarcofagi già esistenti, comincia a scomparire la pittura nei sarcofagi e man mano le casse diventano sempre più semplici. In questo periodo l’intera arte etrusca comincia a decadere.
Algorino
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