Introduzione alla normativa Aut. Unica 387
La normativa Aut. Unica 387 è stata introdotta nel 2003 con l'obiettivo di semplificare e accelerare i procedimenti amministrativi per la costruzione, l'esercizio e la dismissione di impianti e opere connesse e infrastrutture. L'ambito di applicazione della normativa riguarda anche gli interventi di demolizione e ripristino ambientale per riqualificare aree di insediamento industriale. In questo saggio, analizzeremo nel dettaglio i principali aspetti della normativa Aut. Unica 387.
Procedimento amministrativo
Il procedimento amministrativo previsto dalla normativa Aut. Unica 387 prevede che entro 30 giorni dal CDS (Comunicazione di avvio dei lavori) l'ente competente debba fornire le indicazioni procedurali specifiche per la realizzazione dell'opera. Successivamente, entro 90 giorni dalla presentazione della richiesta (a cui può essere necessaria l'aggiunta della VIA - Valutazione di Impatto Ambientale), l'ente competente deve concludere il procedimento amministrativo. Questo procedimento semplificato consente di ridurre i tempi di attesa per l'ottenimento delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell'opera.
Fonti energetiche rinnovabili
La normativa Aut. Unica 387 favorisce l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per la produzione di energia. Tra le fonti energetiche rinnovabili supportate dalla normativa troviamo l'eolico, il solare, il geotermico, il moto ondoso, la maremotrice, l'idraulica, le biomasse, il gas discarica, il gas da processo di depurazione e il biogas. Tuttavia, per poter utilizzare queste fonti energetiche, è necessario che sia disponibile il suolo necessario alla realizzazione dell'impianto.
Autorizzazione alla costruzione
L'autorizzazione alla costruzione di un impianto è rilasciata dall'ente competente in base alla potenza termica dell'impianto stesso. Gli impianti con potenza termica superiore o uguale a 300MW sono autorizzati dall'Autorità competente (A.C.), mentre gli impianti con potenza termica inferiore a 300MW sono autorizzati dalla Regione. In entrambi i casi, l'ente competente deve valutare la compatibilità dell'impianto con l'ambiente circostante e con le normative vigenti.
Principi della normativa
La normativa Aut. Unica 387 prevede che le opere di pubblica utilità indifferibili ed urgenti possano essere realizzate anche senza la preventiva autorizzazione dell'ente competente. In questi casi, è necessario presentare una variante urbanistica che giustifichi la realizzazione dell'opera. Questo principio consente di garantire la realizzazione di opere di pubblica utilità in tempi rapidi, senza dover attendere l'iter amministrativo previsto dalla normativa.
Conclusioni
In conclusione, la normativa Aut. Unica 387 rappresenta un importante strumento per semplificare e accelerare i procedimenti amministrativi per la costruzione, l'esercizio e la dismissione di impianti e opere connesse e infrastrutture. La normativa favorisce l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per la produzione di energia e prevede la possibilità di realizzare opere di pubblica utilità indifferibili ed urgenti senza la preventiva autorizzazione dell'ente competente. Tuttavia, è importante che la realizzazione delle opere avvenga nel rispetto delle normative vigenti e della compatibilità ambientale.