Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Il Manierismo, movimento artistico italiano del XVI secolo, si caratterizzò per opere drammatiche che esageravano forme e proporzioni. Artisti come Cellini e Bronzino esplorarono temi mitologici, ritratti intensi e scene religiose, influenzando l'arte successiva con la loro ricerca di tensione e movimento.
Show More
IL PARMIGIANINO
Dipinse LA MADONNA DAL COLLO LUNGO un dipinto pieno di bellezza e mistero
GIAN BATTISTA DI JACOPO detto ROSSO FIORENTINO per i suoi capelli rossi
Fu abbastanza famoso, andò a Firenze, Roma e anche in Francia. Dipinse la DEPOSIZIONE DELLA CROCE, una scena molto drammatica e dai colori a cesi
JACOPO CARRUCCI detto PONTORNO
AGNOLO BRONZINO
Era il pittore ufficiale dei MEDICI e i suoi ritratti erano tutti su fondo scuro perché non ci si distraesse dal volto
BENVENUTO CELLINI
Uno sculture che realizzo una statua IL PERSEO che richiamava il David di Michelangelo
Il Manierismo, sviluppatosi in Italia dopo il 1520, rappresenta una fase di transizione tra il Rinascimento e il Barocco, estendendosi fino al 1600. Caratterizzato da una ricerca stilistica che privilegia l'artificio sulla naturale armonia rinascimentale, il Manierismo si esprime attraverso l'esagerazione delle forme, la ricerca di nuove composizioni spaziali e l'uso di colori saturi. Gli artisti manieristi, come Pontormo e Rosso Fiorentino, esploravano nuove possibilità espressive, spesso attraverso la distorsione delle figure e la creazione di ambienti spaziali complessi, per trasmettere un senso di inquietudine e di movimento.
La mitologia classica fu una fonte inesauribile di ispirazione per gli artisti manieristi, che la utilizzavano per esplorare nuove forme espressive e per celebrare la bellezza ideale. Opere come il "Ratto di Proserpina" di Rosso Fiorentino o il "Perseo con la testa di Medusa" di Benvenuto Cellini dimostrano come i manieristi reinterpretassero i temi classici con una nuova enfasi sul dinamismo e sulla tensione emotiva. Queste rappresentazioni non solo esibivano la virtuosità tecnica degli artisti, ma anche la loro capacità di infondere nei soggetti antichi un senso di attualità e di complessità emotiva.
Il ritratto manierista si distingue per la sua capacità di sondare le profondità psicologiche del soggetto, come evidenziato nei lavori di Agnolo Bronzino. Questi ritratti, spesso commissionati da membri dell'aristocrazia, come la famiglia Medici, utilizzavano sfondi neutri o scuri per mettere in risalto il soggetto, enfatizzando la raffinatezza e l'eleganza. L'attenzione ai dettagli, l'uso di colori ricchi e la rappresentazione accurata dei tessuti contribuivano a creare un'immagine che andava oltre la mera somiglianza fisica, cercando di catturare l'essenza morale e intellettuale dell'individuo.
La rappresentazione del sacro nel Manierismo si distacca dalla serenità rinascimentale per abbracciare una maggiore espressività e drammaticità. Artisti come Jacopo Pontormo, con opere come la "Deposizione" nella chiesa di Santa Felicita a Firenze, introducono una nuova interpretazione delle storie bibliche, caratterizzata da un uso audace del colore e da composizioni che accentuano il movimento e l'espressività emotiva. Queste opere religiose miravano a coinvolgere lo spettatore in una più profonda meditazione spirituale, utilizzando la tensione e il pathos per evocare una risposta emotiva.
Parmigianino, uno dei protagonisti del Manierismo, è noto per la sua capacità di esaltare la grazia e l'eleganza delle forme, come dimostra la sua opera "Madonna dal collo lungo". In questo dipinto, le proporzioni allungate e le pose sinuose conferiscono alle figure una qualità sognante e irrealistica. La sua tecnica di distorsione prospettica e la sua abilità nel rendere le superfici lisce e levigate, contribuiscono a creare un'atmosfera di sublime bellezza, che sfida le convenzioni del naturalismo e apre la strada a nuove interpretazioni artistiche.
Il Manierismo è un periodo cruciale nella storia dell'arte italiana, segnando il passaggio dal Rinascimento al Barocco e influenzando profondamente il corso dell'arte europea. Gli artisti manieristi hanno lasciato un'eredità di opere che affascinano per la loro audacia formale e per la loro intensità emotiva. La loro predilezione per l'esagerazione e la manipolazione delle forme ha avuto un impatto duraturo sull'arte, ispirando generazioni successive e contribuendo a plasmare il linguaggio visivo fino all'arte moderna e contemporanea.
angelasaieva
Edit available