Il pulpito del Battistero di Pisa 1260 di Nicola Pisano
Il pulpito del Battistero di Pisa, realizzato nel 1260 da Nicola Pisano, rappresenta uno dei capolavori dell'arte gotica italiana. Questa straordinaria opera d'arte si distingue per la sua struttura complessa e le sue scene bibliche ricche di dettagli e simbolismo. In questo saggio, esploreremo le varie componenti del pulpito, concentrandoci sulle proporzioni delle scene e sulle influenze degli antichi riferimenti.
Proporzioni delle scene
Il pulpito del Battistero di Pisa presenta diverse scene bibliche, ognuna caratterizzata da un diverso approccio alle proporzioni. Nella scena della Crocifissione, ad esempio, il corpo di Gesù è rappresentato con una grande attenzione all'anatomia, evidenziando i muscoli e le proporzioni del corpo. Al contrario, nella scena della Presentazione al Tempio, le proporzioni sono meno naturalistiche, in relazione alla profondità dello spazio rappresentato. Nell'Adorazione dei Magi, invece, le proporzioni sono più naturalistiche, con un'intuizione prospettica e una profondità spaziale verosimile. Infine, nella Natività, le figure hanno proporzioni appena gerarchiche, con la posa della Vergine Maria simile a quella delle matronee negli altorilievi.
Riferimenti antichi
Nicola Pisano si ispirò anche a riferimenti antichi per la creazione del suo pulpito. Ad esempio, nella figura della Fortezza, presente sulla ringhiera del pulpito, si può notare un richiamo al Doriforo di Policleto, famosa statua dell'antica Grecia. La posizione eroica e il nudo integrale della figura richiamano l'ideale di bellezza classica. Inoltre, la presenza di una pelle di leone, simbolo delle 12 fatiche di Ercole, aggiunge un elemento di forza e potenza alla figura. Questi riferimenti antichi conferiscono al pulpito una profondità storica e culturale.
Scene del parapetto
Il pulpito del Battistero di Pisa presenta anche un parapetto decorato con scene della vita di Gesù. Queste scene, separate da colonne, rappresentano il Giudizio Universale, la Crocifissione, l'Adorazione dei Magi e la Natività. Nella scena del Giudizio Universale, la figura di Gesù è rappresentata con una definizione anatomica e cura dei dettagli, mentre la Vergine Maria è raffigurata con un'espressione carica di pathos. Nella Crocifissione, le proporzioni anatomiche del corpo di Gesù sono nuovamente evidenziate, mentre nella scena dell'Adorazione dei Magi le proporzioni sono più naturalistiche, con un'attenzione all'intuizione prospettica e alla profondità spaziale. Infine, nella scena della Natività, la posa della Vergine Maria richiama le matronee degli altorilievi, con proporzioni appena gerarchiche.
Struttura del pulpito
La struttura del pulpito del Battistero di Pisa è altrettanto affascinante. Oltre alle scene del parapetto, il pulpito presenta un'architettura complessa, con figure ad alto livello di personificazione dei vizi e delle virtù. La figura della Fortezza, come accennato in precedenza, richiama il Doriforo di Policleto e fa riferimento a Ercole attraverso la pelle di leone. Il parapetto, composto da cinque lastre di marmo raffiguranti la vita di Gesù, è separato da colonne. La colonna centrale è caratterizzata da fusti lisci di granito, mentre i capitelli corinzi sono sormontati da archi trilobati a tutto sesto. Questa struttura complessa conferisce al pulpito un aspetto imponente e maestoso.
Dettagli architettonici
Infine, il pulpito del Battistero di Pisa presenta numerosi dettagli architettonici che arricchiscono ulteriormente l'opera. Ad esempio, le colonne sono abbellite da figure semiumane chiamate telamoni, che aggiungono un tocco di eleganza e originalità. La base ottagonale del pulpito è decorata con basamenti delle colonne stiloformi, caratterizzati da leoni che reggono le colonne stesse. Questi dettagli architettonici testimoniano l'attenzione al dettaglio e la maestria di Nicola Pisano nel creare un'opera d'arte completa sotto ogni aspetto.
In conclusione, il pulpito del Battistero di Pisa 1260 di Nicola Pisano rappresenta un capolavoro dell'arte gotica italiana. Le proporzioni delle scene, i riferimenti antichi, le scene del parapetto, la struttura complessa e i dettagli architettonici conferiscono a questa opera un'importanza artistica e storica senza pari. L'opera di Nicola Pisano ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico e continua a ispirare artisti e appassionati di tutto il mondo.