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L'architettura dei templi antichi rivela una varietà di forme, da templi tetrastili a decastili, peripteri a pseudodipteri. Elementi come colonne, capitelli e celle definiscono la loro estetica e funzione, testimoniando l'arte e la cultura religiosa dell'antichità.
I templi dell'antichità, espressioni maestose dell'architettura religiosa, variano notevolmente in forma e dimensione, riflettendo le diverse culture che li hanno eretti. La tipologia architravata, caratterizzata da colonne che sostengono una trabeazione lineare, è prevalente in molte civiltà, come quella greca e romana. I templi si differenziano principalmente per il numero di colonne nella facciata principale: il tetrastilo ne ha quattro, l'esastilo sei, l'ottastilo otto e il decastilo dieci. Altre forme includono il tempio periptero, con un colonnato che circonda completamente la cella, il diptero, con una doppia fila di colonne, e il pseudodiptero, che presenta un colonnato distanziato dalla cella per creare un ampio portico. Queste strutture non solo servivano come luoghi di culto ma erano anche simboli di potere e raffinatezza artistica delle civiltà che li costruivano.
Il tempio architravato si compone di elementi strutturali distinti e proporzionati. La colonna, elemento portante, è costituita da una base (plinto), un fusto cilindrico (spesso scanalato) e un capitello che può variare in forma a seconda dell'ordine architettonico (dorico, ionico o corinzio). Il capitello supporta la trabeazione, un insieme di elementi orizzontali che comprende l'architrave, il fregio e la cornice. Questi elementi non solo hanno una funzione strutturale ma sono anche riccamente decorati, con sculture e bassorilievi che rappresentano scene mitologiche o storiche, contribuendo all'imponenza e al decoro del tempio.
La configurazione delle colonne è determinante per la classificazione tipologica del tempio. Nei templi tetrastili, esastili, ottastili e decastili, il numero di colonne frontali corrisponde a quello indicato dal nome. Il tempio periptero è caratterizzato da un unico colonnato che circonda la cella, mentre il tempio diptero ha due serie di colonne. Il tempio pseudodiptero, con le sue colonne poste a maggiore distanza dalla cella, crea un portico più ampio, conferendo un senso di spaziosità e monumentalità. Queste disposizioni non solo influenzano l'aspetto estetico ma anche la funzionalità del tempio, come l'accessibilità e la circolazione intorno alla cella.
La cella, o naos, è l'elemento centrale del tempio, destinato a ospitare la statua della divinità e a svolgere i riti religiosi. La sua forma e dimensione possono variare, ma è generalmente un ambiente chiuso, talvolta preceduto da un pronao (vestibolo) e seguito da un opistodomo (sala posteriore). La cella è spesso circondata da colonne (nel caso dei templi peripteri e dipteri) o muri (nei templi pseudodipteri). La sua posizione e struttura sono simboliche, rappresentando il punto focale dell'edificio sacro e il luogo dove il divino e l'umano si incontrano.
Le proporzioni e l'armonia sono aspetti fondamentali nella progettazione dei templi antichi, seguendo principi matematici e geometrici per creare equilibrio e bellezza. Il sistema trilitico, che vede l'interazione tra colonne e trabeazione, è essenziale nell'architettura greca, dove il rapporto tra le parti segue il canone delle proporzioni ideali. Questi rapporti non solo assicurano la stabilità strutturale ma anche l'armonia visiva, facendo del tempio un'opera d'arte integrata che unisce architettura, scultura e pittura. Le decorazioni, spesso con temi mitologici o celebrativi, arricchiscono il tempio, sottolineando il suo ruolo centrale nella vita culturale e religiosa dell'epoca.
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applicazioni di leggi di misura ed equilibrio.
greca si fonda sul sistema trilitico (COLONNA + TRABEAZIONE)
struttura volumetrica aperta
Tempio esàstilo (6 colonne)
Tempio octàstilo (8 colonne)
Tempio decàstilo (10 colonne)
Secondo la disposizione delle colonne :
Tempio doppiamente in antis (con doppio prolungamento)
Tempio perìptero (una fila di colonne intorno alla cella)
Tempio diptero (due file di colonne intorno alla cella)
Tempio pseudoperìptero (con semicolonne addossate alle pareti della cella)
Tempio pseudodiptero (una fila di colonne a doppia distanza dalle pareti della cella)
Tempio pseudodiptero (una fila di colonne a doppia distanza dalle pareti della cella)
Tempio monòptero (a pianta circolare privo di cella)
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