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La Costituzione Italiana, promulgata il 1° gennaio 1948, si fonda su principi come uguaglianza, lavoro, dignità della persona, autonomia locale e democrazia. Tutela i diritti fondamentali, inclusi estradizione e asilo politico, assicurando la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica.
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REGOLE CHE RISULTANO DAL TESTATO SCRITTO
PROPRIA VALIDITA' GIURIDICA
COSTITUZIONE IN VIGORE
COSTITUISCE IL DIRITTO VIVENTE SULL'ATTIVITA' E I SUOI COMPORTAMENTI
OSSERVATI E TENUTI DAI GRUPPI SOCIALI E POLITICI
IN VIGORE DAL 1° GENNAIO 1948
SCRITTA
NON MODIFICABILE
LUNGA
COMPOSTA DA 139 ARTICOLI
RIGIDA
INTEGRATA/MODIFICATA ATTRAVERSO UNA PROCEDURA LEGISLATIVA
RICONOSCE
ASILO POLITO
FACOLTA' CONCESSA AGLI STRANIERI CHE FANNO RICHIESTA
ESTRADIZIONE
TRASFERIMENTO/CONSEGNA DI UN CONDANNATO CHE SI TROVA NEL TERRITORIO DI UN ALTRO STATO
NON EMESSA NEI CONFRONTI DI STRANIERI ACCUSATI DI DI REATI POLITICI
ART 1 COST
SOSTIENE IL VALORE DELLA DEMOCRAZIA
CHE E' UNA FORMA DI GOVERNO
LA SOVRANITA' APPARTIENE AL POPOLO
ART 4 COST
PROMUOVE IL DIRITTO AL LAVORO
LO STATO RENDE ACCESSIBILI IL LAVORO A TUTTI
LAVORO E' CONCEPITO COME UN DOVERE
ART 2 COST
RIBADISCE: L'IMPORTANZA DELL'UOMODELLA SUA DIGNITA'DEI SUOI DIRITTI
ART 3 COST
CITTADINI CON PARI DIGNITA' SOCIALEEGUALI DAVANTI ALLA LEGGE SENZA DISTINZIONI
ART 5 COST
LA REPUBBLICA RICONOSCE E PROMUOVE LE AUTONOMIE LOCALI
La Costituzione della Repubblica Italiana è il documento giuridico più importante del Paese, entrato in vigore il 1° gennaio 1948. Essa stabilisce la struttura dello Stato, definisce i diritti e i doveri dei cittadini e regola il funzionamento delle istituzioni pubbliche. Composta da 139 articoli, più le disposizioni transitorie e finali, la Costituzione è caratterizzata da una certa rigidità, che si manifesta nella procedura complessa richiesta per la sua revisione, voluta per proteggere i principi fondamentali dello Stato. Le modifiche possono avvenire solo attraverso un iter legislativo che prevede l'approvazione da parte di entrambe le Camere del Parlamento, in due successive deliberazioni a distanza di almeno tre mesi, e, in alcuni casi, la conferma tramite referendum popolare.
I primi 12 articoli della Costituzione Italiana enunciano i principi fondamentali su cui si basa la Repubblica, tra cui spicca l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, come stabilito dall'articolo 3. Questi principi includono anche il riconoscimento del lavoro come diritto e dovere, la centralità della persona umana e la tutela della sua dignità, l'autonomia delle entità locali e il principio democratico, che afferma la sovranità del popolo e il governo rappresentativo come espressione della volontà popolare.
Il principio di uguaglianza è un pilastro della Costituzione Italiana, che si impegna a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impedendo il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti al progresso della società. La Costituzione promuove l'uguaglianza sostanziale, andando oltre la mera uguaglianza formale, per garantire a tutti i cittadini la possibilità di contribuire allo sviluppo collettivo e di beneficiare dei progressi sociali ed economici.
Il lavoro è riconosciuto dalla Costituzione Italiana come un diritto fondamentale e un dovere sociale. L'articolo 4 stabilisce che ogni cittadino ha il diritto di svolgere un'attività lavorativa secondo le proprie capacità e scelte, e che lo Stato deve promuovere le condizioni che rendano questo diritto effettivo. Il lavoro è inteso come mezzo di realizzazione personale e di contributo al benessere collettivo, e lo Stato si impegna a favorire l'occupazione e a tutelare i diritti dei lavoratori.
La Costituzione Italiana pone la dignità della persona umana al centro del suo impianto normativo, garantendo il rispetto dei diritti inalienabili dell'individuo. Questo principio si traduce nella tutela dei diritti civili, politici e sociali, e nell'impegno dello Stato a creare condizioni di vita che rispettino la dignità umana. La Costituzione si fa garante del rispetto dell'integrità fisica e morale di ogni persona e della protezione dei suoi diritti fondamentali.
La Costituzione Italiana riconosce l'importanza dell'autonomia delle istituzioni locali, consentendo alle comunità di gestire le proprie esigenze con un certo grado di indipendenza, nel rispetto dei principi di sussidiarietà e di differenziazione. Questo principio di autonomia è strettamente connesso alla democrazia, che si basa sulla partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica e sulla sovranità popolare. La Costituzione promuove la democrazia diretta e rappresentativa e assicura che il potere sia esercitato nel rispetto della volontà del popolo.
La Costituzione Italiana estende la tutela dei diritti fondamentali anche agli stranieri, regolamentando l'estradizione e l'asilo politico. L'estradizione per reati politici è proibita, mentre l'asilo politico è garantito a chi lo richiede, in linea con i principi di solidarietà internazionale e di rispetto dei diritti umani. Questi aspetti riflettono l'impegno dell'Italia a operare come attore responsabile sulla scena internazionale, promuovendo la libertà e la dignità umana.
La Costituzione Italiana è un documento dinamico che incarna i valori e i principi fondanti della società italiana. Essa è rispettata e valorizzata come il fondamento giuridico e sociale del Paese, fornendo un quadro normativo per la tutela dei diritti e delle libertà dei cittadini. La Costituzione guida l'attività legislativa, giudiziaria e amministrativa, e rappresenta il punto di riferimento per la costruzione di una società equa, giusta e solidale.
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