Introduzione alla storia delle Giunte di commercio in Italia
Le Giunte di commercio sono state istituzioni fondamentali per la gestione del commercio e dell'economia in Italia. La loro storia risale al XVII secolo, quando la prima Giunta di commercio fu costituita nel Mezzogiorno nel 1690. Nel corso dei secoli, le Giunte di commercio hanno svolto un ruolo importante nella promozione del commercio e nella lotta contro la pirateria e il contrabbando. In questo saggio, esploreremo la storia delle Giunte di commercio in Italia, concentrandoci in particolare sulla Giunta del 1710 e sulla Giunta borbonica di commercio del 1735.
La Giunta del 1710
La Giunta del 1710 fu introdotta grazie all'opera di Serafino Biscardi. I membri della Giunta erano in parte togati ed in parte mercanti. I mercanti non ebbero alcuna funzione giurisdizionale, mentre i togati esercitarono funzioni giurisdizionali. La Giunta del 1710 esercitò funzioni consultive e giurisdizionali. Per finanziare l'attività della Giunta di commercio, Biscardi garantì alla Giunta la gestione dell'arrendamento del tabacco. L'attribuzione alla Giunta della gestione dell'arrendamento del tabacco fu finalizzata alla repressione di estorsioni e contrabbandi.
La Giunta borbonica di commercio del 1735
La Giunta borbonica di commercio fu costituita nel 1735 e ebbe funzioni consultive. Il componente straniero della Giunta di commercio borbonica, Jean Baptiste de Vaucoulleu, si dimostrò convinto della necessità di promuovere un piano di riforme anche sul piano giudiziario. La pirateria e il contrabbando, ad avviso della Giunta borbonica, erano considerati gravi ostacoli al commercio. Propose la costituzione di Consolati e di un Magistrato del commercio. La diagnosi della Giunta di commercio giunse al punto di comprendere che l'investimento nell'acquisto delle cariche e degli uffici era diventato lo strumento principale di arricchimento per i ceti benestanti.
La Giunta del 1690
La prima Giunta di commercio fu costituita nel Mezzogiorno nel 1690. I membri della Giunta del 1690 erano tutti espressione dell'establishment ministeriale. La Giunta del 1690 si riuniva in seno al Consiglio Collaterale. Non ebbe alcuna funzione giurisdizionale, ma denunciò abusi ed estorsioni a danno dei mercanti.
L'importanza delle Giunte di commercio
Le Giunte di commercio hanno svolto un ruolo fondamentale nella promozione del commercio e nell'organizzazione dell'economia in Italia. Grazie alla loro attività, è stato possibile contrastare la pirateria e il contrabbando, promuovere la libera concorrenza e garantire la tutela dei diritti dei mercanti. Inoltre, le Giunte di commercio hanno contribuito alla creazione di un sistema giudiziario moderno e progressista.
Conclusioni
In conclusione, la storia delle Giunte di commercio in Italia è stata caratterizzata da una lunga serie di riforme e innovazioni. Grazie alla loro attività, le Giunte di commercio hanno contribuito alla creazione di un sistema economico moderno e all'organizzazione del commercio in Italia. Oggi, le Giunte di commercio rappresentano ancora un importante punto di riferimento per la gestione dell'economia e del commercio nel nostro Paese.