Introduzione alla seconda colonizzazione greca
La seconda colonizzazione greca è un fenomeno storico che si sviluppò tra l'VIII e il VII secolo a.C. e che vide la fondazione di numerose colonie greche in tutto il Mediterraneo. Questo fenomeno fu causato da una serie di fattori, tra cui la fame di terra, l'instabilità politica e le nuove iniziative commerciali. In questo saggio, esploreremo i motivi che spinsero i Greci a fondare queste colonie, le modalità con cui vennero scelte le mete e le conseguenze che questo fenomeno ebbe sulla storia del Mediterraneo.
La scelta della meta
La scelta della meta per la fondazione di una colonia era un processo complesso che teneva conto di diversi fattori. In primo luogo, si cercava di evitare aree con popoli militari forti, come l'Egitto, per evitare conflitti armati. In secondo luogo, si privilegiavano le coste e le terre fertili, in modo da poter coltivare la terra e sviluppare attività commerciali. Infine, gli empori erano basi commerciali su cui operavano solo mercanti, senza la presenza di una popolazione stabile.
La fondazione di una colonia
La fondazione di una colonia era un processo complesso che richiedeva la presenza di un capo aristocratico, chiamato Ecista, che aveva ricevuto il compito dalla polis della fondazione. Ecista portava con sé 200 maschi tra agricoltori, mercanti, artigiani, aristocratici decaduti e persone sgradite in patria. Inizialmente vi era una condizione democratica poiché tutti ricevevano terre, ma poi il governo diventava aristocratico come in patria. Si procedeva poi alla distribuzione della terra e alla creazione dei santuari con il fuoco sacro.
Spazi e tempi
La seconda colonizzazione greca vide la fondazione di numerose colonie in tutto il Mediterraneo. Sparta fondò Taranto, mentre molte colonie furono fondate dalla città di Corinto e dagli Achei. Inoltre, vi erano le subcolonie, città nate da altre colonie come Agrigento fondata da Gela. Atene, invece, non fondò colonie. Questo fenomeno si sviluppò tra l'VIII e il VII secolo a.C. e vide l'espansione dei Greci verso il Mediterraneo, con la fondazione di 159 poleis in età arcaica, sia verso la Magna Grecia che verso il Mar Nero.
Cosa spinse i Greci a fondare colonie
La seconda colonizzazione greca fu causata da una serie di fattori. In primo luogo, vi era la fame di terra, ovvero la necessità di trovare nuovi spazi in cui poter coltivare la terra e sviluppare attività commerciali. In secondo luogo, vi era l'instabilità politica, con frequenti conflitti tra le varie poleis greche. Infine, vi erano le nuove iniziative commerciali, con la necessità di trovare nuovi mercati in cui poter vendere i propri prodotti.
La natura delle colonie greche
Le colonie greche non erano insediamenti che cercavano di trasformare popolazioni e territori, ma erano semplicemente insediamenti lontani da casa. Questo significa che le colonie greche non cercavano di imporre la propria cultura o di sottomettere le popolazioni locali, ma cercavano semplicemente di sviluppare attività commerciali e di trovare nuovi spazi in cui poter vivere. Questo atteggiamento aperto e tollerante fu uno dei motivi per cui le colonie greche ebbero successo e furono in grado di svilupparsi in modo autonomo.
Conclusioni
In conclusione, la seconda colonizzazione greca fu un fenomeno storico di grande importanza che ebbe conseguenze durature sulla storia del Mediterraneo. Questo fenomeno fu causato da una serie di fattori, tra cui la fame di terra, l'instabilità politica e le nuove iniziative commerciali. La scelta della meta per la fondazione di una colonia era un processo complesso che teneva conto di diversi fattori, come la presenza di popoli militari forti e la presenza di terre fertili. Le colonie greche non cercavano di trasformare popolazioni e territori, ma cercavano semplicemente di sviluppare attività commerciali e di trovare nuovi spazi in cui poter vivere. Questo atteggiamento aperto e tollerante fu uno dei motivi per cui le colonie greche ebbero successo e furono in grado di svilupparsi in modo autonomo.