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Le invasioni barbariche e il crollo dell'Impero Romano d'Occidente hanno segnato una svolta storica, con la fine di un'era e l'ascesa dei regni romano-germanici. Questi eventi hanno influenzato la struttura politica, sociale e religiosa dell'Europa, portando alla diffusione del cristianesimo e all'adozione di usanze romane da parte dei conquistatori barbari. La caduta di Roma nel 476 d.C. ha chiuso un capitolo della storia, aprendone uno nuovo caratterizzato da sfide e trasformazioni.
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I ROMANI CHIAMANO I GERMANI BARBARI PERCHE' NON PARLANO IL LATINO E SONO STRANIERI
VISIGOTI,OSTROGOTI,FRANCHI,VANDALI
GERMANI OLTREPASSANO IN MASSA I CONFINI DELL'IMPERO ROMANO PER CERCARE NUOVI LUOGHI DOVE VIVERE
GERMANI VIVONO IN TRIBU' CON GRUPPI DI FAMIGLIE CON UN CAPO
SONO ANALFABETI NON SANNO LEGGERE E SCRIVERE
POLITEISTI
476 DC ODOACRE GENERALE BARBARO CACCIA ROMOLO AUGUSTOLO (IMPERATORE ROMANO D'OCCIDENTE ) E SI FA PROCLAMARE RE
FINE DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE E INIZIO DEL MEDIOEVO CHE SI CONCLUDE NEL 1492 CON LA SCOPERTA DELL'AMERICA
ALTO MEDIOEVO PRIMA DELL'ANNO 1000 PERIODO DIFFICILE BASSO MEDIOEVO DOPO IL 1000RIPRESA ECONOMICA
SCOMPARE LA MONETA RITORNA IL BARATTO PERCHE' COMMERCIANTI HANNO PAURA SULLE STRADE
L'Impero Romano d'Occidente, un tempo fulcro della civiltà classica, subì un declino graduale culminato nel V secolo d.C. con una serie di invasioni barbariche che ne minarono le strutture politiche e sociali. La crisi economica, accentuata dalla scomparsa della moneta e dal ritorno all'economia di baratto, insieme a una progressiva ruralizzazione, indebolì l'Impero. La caduta non fu un evento isolato, ma il risultato di un lungo processo di declino caratterizzato da instabilità politica, divisioni interne, e pressioni esterne che portarono alla perdita di territori e al disfacimento dell'autorità centrale.
Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, i popoli barbari che avevano invaso le sue terre stabilirono regni romano-germanici. Questi regni erano governati da sovrani barbari che, pur conservando elementi della propria cultura, adottarono il cristianesimo e assimilarono aspetti significativi della cultura romana, come le strutture amministrative, il sistema fiscale, l'organizzazione giudiziaria e le pratiche agricole. Questa sintesi culturale tra elementi romani e germanici pose le basi per l'evoluzione dell'Europa medievale.
Il crollo dell'Impero Romano d'Occidente fu il risultato di una serie di cause interconnesse. Oltre alle invasioni barbariche, altri fattori furono determinanti, come la crisi economica dovuta alla scomparsa della moneta, la contrazione demografica e la decadenza urbana, che portarono alla perdita di abilità tecniche e conoscenze fondamentali per il sostentamento dell'infrastruttura e dell'ordine imperiale. Questi fattori, combinati, resero l'Impero vulnerabile e incapace di resistere alle sfide interne e esterne.
I popoli germanici, tra cui Visigoti, Vandali e Ostrogoti, ebbero un ruolo cruciale nella fine dell'Impero Romano d'Occidente. Eventi significativi includono il saccheggio di Roma da parte dei Visigoti nel 410 d.C. e dei Vandali nel 455 d.C. Il termine definitivo dell'Impero avvenne nel 476 d.C. quando Odoacre, un capo militare di origine germanica, depose l'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augustolo, e si proclamò re d'Italia. Questo evento non segnò solo la fine dell'Impero, ma anche l'inizio di un'epoca di transizione verso il Medioevo.
I popoli germanici, originariamente semi-nomadi, erano esperti in caccia, pastorizia e metallurgia, abilità che impiegavano nella produzione di armi e utensili. La loro società era organizzata in tribù e clan guidati da capi eletti. Inizialmente analfabeti e politeisti, con l'ingresso nell'Impero Romano, i barbari adottarono progressivamente il cristianesimo e elementi della cultura romana, influenzando così la formazione della società europea. Gli Unni, un altro popolo nomade, giocarono un ruolo chiave nel spingere i Germani verso l'Impero, innescando una serie di migrazioni che contribuirono al crollo dell'Impero.
La caduta dell'Impero Romano d'Occidente e le invasioni barbariche segnarono una svolta epocale nella storia europea. La disgregazione dell'unità imperiale e la formazione dei regni romano-germanici inaugurarono un periodo di transizione, caratterizzato da frammentazione politica e incertezza economica. Tuttavia, l'eredità culturale e le innovazioni portate dai barbari ebbero un impatto duraturo sull'Europa, contribuendo a plasmare l'identità del continente e a preparare il terreno per la rinascita economica e culturale del Basso Medioevo.
LilliAndrea
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