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La novella 'Melchisedech' del Decameron illustra come Saladino e il mercante ebreo affrontano il tema del confronto tra religioni. Con saggezza, Melchisedech risponde a domande insidiose, dimostrando che la vera fede è quella vissuta con sincerità e devozione.
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FILOMENA
RICCO MERCANTE EBREO
RICCO E POTENTE SULTANO D'EGITTO
ESSENDO AVARO NON VUOLE CHIEDERE UN PRESTITO
CHIAMA MELCHISEDECH
GLI CHIEDE QUALE E' LA RELIGIONE AUTENTICA TRA GIUDAISMO, ISLAMISMO E CRISTIANESIMO
MELCHISEDECH CAPISCE CHE LA SUA RISPOSTA LO AVREBBE MESSO NEI GUAI
UN UOMO RICCO POSSEDEVA UN ANELLO CON UNA PIETRA PREZIOSA DA LASCIARE AL FIGLIO + RESPONSABILE
FINO A QUANDO LA PIETRA NONGIUNSE AD UN UOMO CHE NON SAPEVA A QUALE DEI 3 FIGLI LASCIARLA
FA FARE 2 COPIE COSì NE HANNO UNO CIASCUNO
COSì COME PER LA PIETRA NON SI PUò STABILIRE QUALE RELIGIONE E' QUELLA AUTENTICA
SALADINO RESTA STUPITO DELL'INTELLIGENZA
CHIEDE I SOLDI
MELCHISEDECH GLIELI PRESTA
SALVA DAI GUAI
La novella "Melchisedech" è ambientata nel XII secolo, un'epoca segnata da tensioni interreligiose tra giudaismo, cristianesimo e islam. I protagonisti sono Saladino, il sultano d'Egitto, noto per la sua saggezza e il suo ruolo nelle Crociate, e Melchisedech, un mercante ebreo di grande astuzia e saggezza. La storia, tratta dal Decameron di Giovanni Boccaccio, un'opera letteraria del XIV secolo, mette in luce l'ingegnosità umana come mezzo per superare situazioni difficili.
Saladino, in difficoltà economiche, escogita un piano per estorcere denaro a Melchisedech, chiedendogli quale sia la vera religione tra le tre monoteiste. Il sultano spera che la risposta del mercante possa fornirgli un pretesto per accusarlo e ottenere denaro. Melchisedech, tuttavia, elude l'insidia rispondendo con una parabola che illustra l'impossibilità di determinare con certezza la vera fede, paragonando le religioni a tre anelli indistinguibili, lasciati in eredità da un padre ai suoi figli.
Melchisedech narra la storia di un padre che, possedendo un anello di grande valore simbolico, si trova nell'impossibilità di scegliere a quale dei suoi tre figli affidarlo. Per evitare conflitti, fa realizzare due copie perfette dell'anello, così che ogni figlio creda di possedere quello originale. La morale della parabola è che, come gli anelli, le tre religioni monoteiste sono ugualmente valide e indistinguibili nella loro pretesa di verità. Questa storia evidenzia la saggezza di Melchisedech nel gestire le dispute religiose con prudenza e intelligenza.
La sagace risposta di Melchisedech colpisce Saladino, che ne riconosce l'astuzia e l'intelligenza. Abbandonando il suo piano iniziale, il sultano chiede invece un prestito al mercante, che Melchisedech concede generosamente. Questo gesto porta a una risoluzione pacifica del conflitto, salvaguardando Melchisedech da un pericolo e aiutando Saladino a risolvere le sue difficoltà finanziarie in modo onorevole.
La novella di Melchisedech nel Decameron di Boccaccio è un esempio di come l'astuzia e la saggezza siano strumenti fondamentali per affrontare situazioni complesse. Il personaggio di Melchisedech insegna l'importanza della prudenza, dell'ingegnosità e della capacità di risolvere problemi in circostanze delicate. La storia promuove la tolleranza e il rispetto reciproco tra diverse fedi, sottolineando che la verità può essere molteplice e che l'armonia interreligiosa è un valore da perseguire.
nadiazerba
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