L'Impero Romano d'Occidente e la sua difendibilità
L'Impero Romano d'Occidente, nato nel 395 d.C. dalla divisione dell'Impero Romano, aveva come capitale Ravenna, una città che godeva di una posizione geografica particolarmente favorevole alla difesa grazie alle paludi che la circondavano. Questo fattore, insieme alla presenza di una flotta militare potente, rendeva Ravenna una città difficile da conquistare per i nemici dell'Impero. Tuttavia, nonostante la sua difendibilità, l'Impero Romano d'Occidente dovette affrontare numerose minacce esterne che ne minarono la stabilità.
La capitale dell'Impero Romano d'Occidente
La capitale dell'Impero Romano d'Occidente fu spostata da Milano a Ravenna per motivi strategici. Ravenna, infatti, era più facilmente difendibile rispetto ad altre città dell'Impero, come Roma, che era stata saccheggiata dai Visigoti nel 410 d.C. La scelta di Ravenna come capitale dell'Impero Romano d'Occidente dimostra la preoccupazione dei governanti dell'epoca per la difesa del territorio.
L'Impero Romano d'Oriente e il suo governo autonomo
L'Impero Romano d'Oriente, nato anch'esso nel 395 d.C. dalla divisione dell'Impero Romano, aveva come capitale Costantinopoli. A differenza dell'Impero Romano d'Occidente, l'Impero Romano d'Oriente era un impero autonomo, con un proprio governo e una propria amministrazione. Questa autonomia permise all'Impero Romano d'Oriente di sopravvivere per altri mille anni, fino alla sua caduta nel 1453 d.C.
Arcadio e Onorio, i due figli di Teodosio
Teodosio, l'ultimo imperatore a governare l'Impero Romano unito, divise il governo dell'Impero tra i suoi due figli, Arcadio e Onorio. Arcadio ricevette l'Oriente, mentre Onorio ricevette l'Occidente. Questa divisione del potere fu fatta per evitare conflitti tra i due fratelli e per garantire una migliore amministrazione dell'Impero.
Teodosio e la difesa dell'Impero
Teodosio, durante il suo regno, si preoccupò di organizzare la difesa dell'Impero dalle popolazioni germaniche che premevano lungo i confini. In particolare, riuscì a fermare i Visigoti che, dopo aver saccheggiato Roma nel 410 d.C., si erano stabiliti nei Balcani come foederati dell'Impero. La politica di Teodosio fu fondamentale per garantire la sopravvivenza dell'Impero Romano per altri decenni.
Conclusioni
In conclusione, la divisione dell'Impero Romano in due parti, l'Impero Romano d'Occidente e l'Impero Romano d'Oriente, fu un evento fondamentale nella storia dell'Europa. L'Impero Romano d'Occidente, nonostante la sua difendibilità, dovette affrontare numerose minacce esterne che ne minarono la stabilità. L'Impero Romano d'Oriente, invece, grazie alla sua autonomia, riuscì a sopravvivere per altri mille anni. La divisione del potere tra Arcadio e Onorio, figli di Teodosio, fu fatta per evitare conflitti tra i due fratelli e per garantire una migliore amministrazione dell'Impero. Infine, la politica di difesa di Teodosio fu fondamentale per garantire la sopravvivenza dell'Impero Romano per altri decenni.