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La storia di Calandrino, un pittore ingenuo, e la sua ricerca dell'elitropia, una pietra leggendaria che rende invisibili, è un esempio classico di beffa narrata da Boccaccio. Tra avidità, scherzi e la realtà della vita mercantile, il racconto esplora i limiti dell'umorismo e la natura dell'intelligenza.
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LE BEFFE TRA UOMINI E DONNE
MASO INGANNA CALANDRINO
GLI FA CREDERE DELL'ESISTENZA DI UNA PIETRA, L' ELITROPIA
SI TROVA NEL TORRENTE MUGNAGO
CALANDRINO E' INTENZIONATO A CERCARE LA PIETRA
CAPACE DI RENDERE INVISIBILI
CALANDRINO NON SI CAPACITA DI COME LA MOGLIE RIESCA A VEDERLO
SI INFURIA CON LEI E LA PICCHIA
A SUA DETTA, LE DONNE FANNO PERDERE VIRTU' ALLE COSE
BRUNO E BUFFALMACCO TORNANO IN PAESE PER VANTARSI DELLO SCHERZO FATTO A CALANDRINO
VOGLIONO SEGUIRE CALANDRINO PER RIDERE DELLA SUA STUPIDITA'
ARRIVATI, CALANDRINO NE RACCOGLIE DELLE PIETRE, SPERANZOSO
I DUE AMICI GLI FANNO CREDERE DI NON RIUSCIRE PIU' A VEDERLO
CALANDRINO PENSA DI AVER TROVATO L'ELITROPIA E TORNA A CASA
CALANDRINO
BRUNO, BUFFALMACCO E MASO DEL SAGGIO
VOGLIONO DIMOSTRARE QUANTO ESSI SIANO IN GAMBA RISPETTO AL POVERO CALANDRINO
E' UN OBIETTIVO DELLA NOVELLA PORRE NEL LETTORE UN DUBBIO
FINO A CHE LIMITE E' GIUSTO RIDERE DELLA STUPIDITA' DI UNA PERSONA?
HA UN'INTRAPRENDENZA POSITIVA CHE LO PORTA A SBAGLIARE E A ESSERE DERISO
VORREBBE MIGLIORARE LA SUA CONDIZIONE SOCIALE
LA POVERA DONNA SUBISCE LO SFOGO DELLE FRUSTRAZIONI DEL MARITO
AL CONTRARIO DEL MARITO E' UNA PERSONA SCALTRA
IL MARITO HA BISOGNO DI LEI PER RIAPRIRE GLI OCCHI SULLA REALTA'
INCARNANO L'ARROGANZA INTELLETTUALE TIPICA DEL MONDO MERCANTILE
IL MONDO MERCANTILE E' UN MONDO DI GENTE FURBA E SCALTRA
Durante l’ottava giornata la regina è Lauretta che decide di raccontare una storia riguardante le beffe tra uomini e donne.
Calandrino, un pittore povero e ingenuo, incontra Maso del Saggio, un imbroglione. Subito quest’ultimo , sfruttando la sua eloquenza, si prende gioco di Calandrino. Riesce a convincerlo dell’esistenza di una pietra, l’elitropia, capace di rendere invisibili chi la possiede. Questa pietra si trova nel torrente Mugnone.
Calandrino, senza esitare, inizia a cercare la pietra insieme a due amici, Bruno e Buffalmacco. In realtà, anche loro lo prendono in giro di continuo e capiscono che Maso del Saggio lo ha ingannato. Decidono, quindi, di seguirlo per ridere della sua stupidità.
Arrivati al torrente, però, il povero sventurato non riesce a distinguere la pietra che gli era stata descritta da Maso e dopo averle raccolte tutte, i due amici gli fanno credere di essere diventato invisibile. Calandrino è quindi sicuro di aver trovato la pietra tanto desiderata e soddisfatto torna a casa.
Tornato a casa la moglie, Monna Tessa, lo rimprovera per essere arrivato tardi. Tuttavia Calandrino non riesce a capire come possa la moglie riuscire a vederlo. A quel punto, irato, la picchia. I due amici intervengono nella lite, ma continuano a mantenere il segreto e a sbeffeggiare il povero Calandrino.
Calandrino rappresenta l’avidità stupida, mentre i tre sbeffeggiatori (Maso del Saggio, Bruno e Buffalmacco) rappresentano a pieno il narcisismo dell’intelligenza, poiché vogliono dimostrare continuamente quanto siano intelligenti rispetto allo sventurato pittore. L’intelligenza e la furbizia rappresentato i valori di un valido mercante, capace di gestire gli affari. A questa realtà non appartiene Calandrino, il cui mondo invece è basato su delle favole.
Un altro tema centrale è quello dello scherzo, infatti Boccaccio ha intenzione di porre nel lettore un dubbio : fino a che punto è giusto ridere della stupidità di una persona?
Secondo l’etica del Decameron, il limite allo scherzo è quello che ognuno sceglie per se stesso.
Il personaggio di Calandrino è caratterizzato da un intraprendenza positiva in quanto desidererebbe migliorare la sua condizione sociale e essere al pari degli altri: è proprio questo che porta gli altri a deriderlo. E’ una figura comica, che rappresenta il tipico contadino lontano dalla vita urbana e mercantile, al quale è associata anche una bassezza intellettuale.
Monna Tessa, la moglie di Calandrino, è una povera donna che subisce gli sfoghi e le frustrazioni del marito e al contrario di lui si dimostra una persona scaltra. Nonostante Calandrino continui a disprezzarla, sarà sempre per lui un modo per riuscire a vedere meglio la realtà.
Bruno, Buffalmacco e Maso del Saggio rappresentano, invece, i tipici uomini della società mercantile che si divertono prendendosi gioco dei disadattati sociali e dei meno fortunati.
Algorino
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