I Sumeri furono una popolazione che si insediò in Mesopotamia, tra i fiumi Tigri ed Eufrate intorno al 4000 a.C. In questa mappa concettuale verranno descritte:
Attraverso i reperti di produzione non riconducibile alla Mesopotamia, trovati nelle terre del golfo Persico e dai suggerimenti tratti dal poema di Gilgamesh, si può affermare che l’economia dei Sumeri era incentrata soprattutto sul commercio con terre lontane.
I principali oggetti che venivano venduti erano vasi decorati con olio di cedro e gioielli in avorio, argento oro, galena e lapislazzuli.
Venivano usate per il commercio come monete, le mine d’argento quando si vendevano oggetti di valore, venivano inoltre registrate le transazioni e conservate su tavolette.
Inizialmente l’esercito era formato prevalentemente dalla fanteria equipaggiata con le armi da caccia cioè lance ed archi. Successivamente con l’introduzione del bronzo vennero costruite delle vere e proprie armi cioè spade, asce ed elmi; furono costruiti anche i primi carri da guerra trainati da onagri.
Questi erano formati da una cesta e delle ruote piene, usati in guerra ma anche per il trasporto di armi e materiali. Poi gli onagri furono sostituiti dai cavalli e le ruote piene da ruote a raggi.
Data la scarsità del legno, i Sumeri dovettero ingegnarsi e utilizzare altri materiali per la costruzione di imbarcazioni ma anche per le abitazioni.
Inizialmente le imbarcazioni erano in giunchi ma poi con il commercio del legno si cominciò a costruire quelle con assi di legno. Venivano poi rivestite da bitume o da pelli animali che le rendeva impermeabili, alcune presentavano anche l’albero centrale per l’utilizzo della vela.
La presenza delle correnti dei fiumi Tigri ed Eufrate rendeva problematica la risalita del fiume così venne inventato l’alaggio, attraverso delle funi l’imbarcazione veniva trainata dagli uomini.
Anche le costruzioni architettoniche venivano costruite con mattoni di argilla, bitume e canne, ma data la loro composizione le strutture si deterioravano molto spesso per questo venivano demolite periodicamente e ricostruite. Questa prassi portò ad un innalzamento del livello del terreno formando delle collinette dette tell.
I tempi e i palazzi più importanti erano costruiti con tecniche e materiali più all’avanguardia con contrafforti, nicchie, colonne e mosaici. Tra le più famose strutture costruite dai Sumeri si distinguono le ziggurat tra cui la Torre di Babele, ziggurat della città di Babilonia.
Le ziggurat erano situate al centro di ogni città-stato, templi a forma piramidale a gradoni che simbolicamente rappresentavano l’avvicinamento alle divinità. Il tempio vero e proprio era situato in cima, la sua terrazza era adibita ad osservatorio invece alla base vi erano i magazzini per il deposito di cibo.
I mattoni con cui erano costruite le ziggurat erano composti da una miscela di acqua ed argilla lasciati essiccare al sole o nei forni.

I Sumeri sono conosciuti per le molteplici invenzioni da loro sviluppate: la prima ruota, la scrittura cuneiforme, conoscevano i pianeti visibili ad occhio nudo, le stelle e costellazioni che fanno ancora parte dello zodiaco attuale, l’orologio, l’aritmetica con il sistema sessagesimale, il calendario con i 12 mesi.
Inoltre costruirono la prima carrozza, idearono le formazioni militari con fanti, cavalieri ed arcieri. Molte invenzioni furono sviluppate anche nel campo dell’agricoltura e dell’allevamento. Svilupparono inoltre anche i primi scritti amministrativi, certificati di transazioni, pagamenti ed un sistema amministrativo con archivi governativi ed un sistema giudiziario con tribunali e prigioni.
