I tre filoni principali
L’opera è costituita da differenti filoni narrativi che si intrecciano e le principali vicende raccontate sono tre.
Filone epico
Il filone epico racconta la guerra tra i musulmani e i cristiani. Questa trama percorre tutto il poema che si conclude con la vittoria dei cristiani.
Filone amoroso
Il filone amoroso ha come protagonista Angelica, una bellissima ragazza che cerca di sfuggire alle avance di molti spasimanti. Nessun cavaliere riuscirà a conquistare Angelica, compreso Orlando che impazzirà quando lei sposa Medoro, un musulmano.
Filone encomiastico
Il filone encomiastico vuole raccontare la formazione della casata d’Este. I protagonisti di questa trama sono Ruggero, un cavaliere pagano che discende da Ettore di Troia e Bradamante, una guerriera cristiana. I due daranno inizio alla discendenza della casata d’Este dopo la conversione di Ruggero alla fine della guerra.
La composizione
Ariosto inizia il suo romanzo intorno al 1505 concependolo come una continuazione del poema di Boiardo, tuttavia non portò a termine tutti i nuclei narrativi. Inoltre, mentre l’Orlando innamorato predilige la trama bellica, Ariosto ha invece accentuato il filone amoroso.Viene considerata la prima grande opera di letteratura moderna nella cultura occidentale perché fu la prima scritta in lingua italiana a seguito della revisione di Pietro Bembo. Fu inoltre proposta per la pubblicazione e stampa quindi con lo scopo di una vasta diffusione.
Edizioni e revisioni
La prima versione dell’Orlando Furioso, composta da quaranta canti, compare per la prima volta a Ferrara nel 1516. Questa prima edizione fu dedicata al cardinale Ippolito che però non si mostrò interessato, in compenso l’opera riscosse un grande successo. Poiché Ariosto non era soddisfatto della sua opera iniziò subito una revisione mirata alla toscanizzazione dell’opera. Nel 1521 fu pubblicata la seconda edizione.
Dopo 17 ristampe, venne pubblicata una terza edizione nel 1532, questa volta non indirizzata solo al pubblico ferrare o toscano, infatti la revisione segue i canoni di Pietro Bembo sul linguaggio italiano. Vengono inoltre aggiunti cinque canti e diverse ottave, portando i canti totali a 46 e vengono aggiunti dei riferimenti alla storia contemporanea.

La trama principale
Carlo Magno affida Angelica al Namo di Baviera e la promette a chi, tra Orlando e Rinaldo, si rivelerà valoroso in battaglia, ma la ragazza riesce a fuggire. Bradamante viene gettata in una caverna da Pinabello ma incontra la maga Melissa che la porta alla tomba di Merlino in cui scopre di appartenere alla casata d’Este e che deve ottenere l’anello magico di Angelica (che rende immuni agli incantesimi o invisibili) per liberare Ruggiero.
Orlando in seguito ad un sogno, parte alla ricerca di Angelica che viene però salvata da Ruggero ma la ragazza scappa nuovamente grazie all’anello. Rinaldo si reca a Parigi in soccorso di Carlo Magno contro le truppe saracene, Medoro viene gravemente ferito e Angelica lo salva, si innamora di lui e infine i due si sposano. Quando Orlando viene a sapere della loro storia d’amore diventa pazzo.
I cristiani stanno perdendo la battaglia così l’arcangelo Michele va in loro soccorso scatenando una lite tra i pagani. Poiché la sconfitta dei saraceni è imminente Re Agramante vuole mettere fine alla guerra con il combattimento di Ruggiero e Rinaldo, ma questo degenera scatenando una battaglia che si conclude con la fuga in mare dei saraceni. Ruggero a seguito di una tempesta si trova in un’isola deserta dove un eremita gli insegna la religione cristiana e lo battezza. Viene poi ritrovato da Rinaldo che grazie alla conversione gli promette in sposa Bradamante.

Le caratteristiche
La tecnica stilistica che più caratterizza l’opera è l’intreccio delle trame che mischia il filone della guerra con quello degli amori. Ariosto si discosta dalle scelte stilistiche di Boiardo a partire dalla rappresentazione del cavaliere, che si allontana dal reale, anche grazie al meccanismo dell’ironia. Inoltre, i personaggi del poema si trovano sempre alla ricerca di qualcosa, che spesso si conclude nell’impossibilità di ottenerla, questo è riscontrabile principalmente nelle vicende amorose che coinvolgono Angelica.
L’ideale armonico di Ariosto
L’utilizzo dell’ottava ariostesca, che conferisce un ritmo fluido alla lettura e il principio di unità nella molteplicità rendono l’opera armonica nonostante lo sviluppo di diverse trame narrative.
L’ironia
L’ironia nel poema viene utilizzata per sottolineare i limiti dell’uomo. Molto spesso infatti i personaggi che dovrebbero essere di alto spessore finiscono in situazioni particolarmente comiche. Un esempio è rappresentato da Orlando che impazzisce per l’amore nei confronti di Angelica, a tal punto da non riuscire a riconoscerla quando la incontra per caso.
La critica alle armi
Nel poema Ariosto racconta del primo utilizzo dell’archibugio, un’arma da fuoco, durante la guerra; i suoi effetti erano devastanti e considerati opera del diavolo.